Analizzare & Valutare: Durante questa prima fase analizzeremo l’aspetto del gioco in questione e valuteremo lo stato attuale. In sostanza, risponderemo alla domanda “Cosa sto facendo adesso?”
Identificare & Comprendere: Durante la seconda fase, identificheremo sia la causa principale del problema che la soluzione. In questo caso ci chiederemo “Che cosa dovrei fare al posto di quello che sto facendo?”
Agire & Cambiare: Infine, adesso che sappiamo cosa stiamo facendo e cosa dovremmo invece fare, dobbiamo trovare il modo di apportare i cambiamenti necessari. E’ in questa fase che dovrò “tracciare” la via che vi porterà a migliorare. Può essere un esercizio o una sequenza di esercizi che contribuiranno a migliorare la vostra performance.
Ti è mai capitato di avere la sensazione di aver giocato male, ma per qualche strano motivo il risultato sullo score sembra dire il contrario? Ti è mai capitato il contrario? Finisci di giocare contento per come hai colpito la pallina, soddisfatto di come hai puttato, ma alla fine lo score è peggiore della tua media?
Beh, direi che sia ormai chiaro che il golf non è solo una questione di tecnica… per riuscire a performare al nostro meglio dobbiamo riuscire a lavorare e migliorare in tutti e 5 gli Elementi del Golf.
1 – Tecnica
Con il termine Tecnica, identifichiamo:
Meccanica dello Swing – si tratta dell’acquisizione di quegli schemi motori necessari a ottenere uno swing efficiente e ripetitivo, attraverso la ripetizione di gesti, esercizi e l’utilizzo di training aids specifici.
Sviluppo di abilità specifiche: si tratta dell’acquisizione di abilità specifiche come draw, fade, controllo traiettoria e backspin, controllo della distanza.
E’ vero che la tecnica non è tutto, ma una buona tecnica è la base su cui poter costruire tutto il resto. Grazie a una meccanica efficiente e ripetitiva gli errori saranno meno frequenti e meno gravi. Questo a sua volta porterà a una maggiore probabilità di un buono score.
2 – Corpo
Il golf è diventato per certi versi un sport fisico. Per riuscire a essere ripetitivi e per tirarla più lunga, abbiamo bisogno di un fisico sano e possibilmente allenato.
Fitness – riuscire a costruire mobilità, stabilità, flessibilità, forza esplosiva e potenza, non è semplice. Se avete la possibilità, fatevi fare uno screening da un professionista del settore e fatevi preparare un piano di allenamento… non ve ne pentirete. Oltre ad aiutare il vostro golf, vi sentirete meglio nel vostro quotidiano.
Prevenzione Infortuni e Recupero – per riuscire a performare al meglio dobbiamo essere sani. Se ci scaldiamo a dovere e se siamo allenati, sarà meno probabile infortunarsi.
Sviluppo abilita atletiche – fa’ riferimento ad abilità di base non specifiche al golf, come correre, lanciare, saltare, calciare, che hanno un impatto diretto sulla nostra capacità di base di performare un gesto tecnico più complesso.
Alimentazione – cosa aggiungere a cosa non sappiamo già… quello che mangiamo e quando lo mangiamo, ha un impatto diretto su come giochiamo.
3 – Mente
Le nostre emozioni e il nostro stato d’animo hanno un peso specifico importante nell’economia della performance. Essere in grado di gestire la pressione e la sfortuna, riuscire a concentrarsi sul processo che porta al risultato piuttosto che sul risultato stesso, sono solo alcune delle cose che dobbiamo riuscire a gestire.
4 – Course Management
Si tratta di strategia, ma anche di costruire un piano (game plan) al quale affidarci durante la gara, di imparare a giocare il colpo con la maggior probabilità di riuscita per la situazione che ci troviamo di fronte, di saper valutare quando conviene prendere dei rischi o meno.
5 – Club Fitting
Avere un’attrezzatura adatta al proprio gioco non è una cosa importante solo per i professionisti. Anzi, molto spesso, avere un’attrezzatura particolarmente inadatta può rendere più difficile apprendere una buona tecnica. Club fitting non è solo attrezzatura, ma è soprattutto verificare che le distanze prodotte con I vari bastoni abbiano un incremento constante (club gapping).
Quello che ho notato con gli anni è che I golfisti non necessariamente migliorano in maniera proporzionale al tempo che dedicano all’allenamento e al gioco.
Questo può accadere per molti motivi, come ad esempio praticare un gesto sbagliato che, a lungo andare, ci farà peggiorare anziché migliorare, allenare solo ciò che già ci riesce, perche ci diverte, trascurando invece le nostre lacune, ecc.
Più comunemente, purtroppo, dilettanti faticano a migliorare perche più che allenarsi, sembra che svolgano attività cardio tirando una pallina dietro l’altra come se fossero mitragliatrici.
Allenarsi Efficientemente o SMART Practice – Abbiamo tutti vite particolarmente ricche di impegni. E’ quindi fondamentale riuscire a prioritizzare dove intervenire cosi, da essere efficienti. Per riuscire a essere efficienti e praticare in modo efficace dobbiamo:
Seguendo questi criteri riuscirete a creare un programma di allenamento che vi permetterà di risparmiare colpi in campo più velocemente.
Perche’ SMART Practice?
Perche quando stabilite un obiettivo dovete sempre seguire il modello SMART!
Il gioco in campo è il momento in cui raccogliete i frutti del lavoro svolto in campo pratica. Purtroppo, però, capita spesso di giocare quando si è ancora in “modalità campo pratica”. In pratica, giocate preoccupandovi più dello swing piuttosto che di giocare a golf.
Lo scopo dell’allenamento in campo pratica, soprattutto se siete in una fase in cui state lavorando sulla meccanica dello swing, è quello di rendere “comodo” qualcosa che al momento vi risulta “scomodo” fare. Per “comodo” intendo dire naturale, cosicché possa reggere sotto pressione e non dobbiate pensarci mentre state giocando.
Sì, perche quando siete in campo, la vostra concentrazione dovrebbe essere rivolta alla strategia, alla selezione del colpo e del bastone, al bersaglio. In conclusione: